Il cancro al seno è il tumore più comune che colpisce le donne in età riproduttiva in tutto il mondo. Può essere ormono-dipendente o non ormono-dipendente e la diagnosi precoce migliora significativamente la sopravvivenza. È ben noto che l’esposizione prolungata agli estrogeni può aumentare il rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro al seno.
Questo spesso solleva una domanda importante per le donne che prendono in considerazione un trattamento per la fertilità : gli ormoni utilizzati durante la stimolazione ovarica per la fecondazione in vitro potrebbero aumentare il rischio di cancro al seno?
Nel corso degli anni, i ricercatori hanno esplorato questa possibile connessione, ma i risultati non sono sempre stati coerenti. Per fare chiarezza, nel 2022 un team del St Vincent’s University Hospital di Dublino ha condotto una meta-analisi* completa, esaminando i dati di diversi studi sulla fecondazione in vitro e sul rischio di cancro al seno.
I risultati sono stati rassicuranti: non è stata trovata alcuna associazione significativa tra i trattamenti per la fertilità e il cancro al seno. Anche dopo sei o più cicli di fecondazione in vitro, i dati non hanno mostrato alcun aumento del rischio.
La conclusione è chiara: le prove attuali indicano che gli ormoni utilizzati per stimolare le ovaie per la fecondazione in vitro non aumentano il rischio di cancro al seno. Le donne che prendono in considerazione un trattamento per la fertilità possono trarre conforto dal sapere che, sulla base delle migliori ricerche disponibili, la fecondazione in vitro rimane un’opzione sicura in questo senso.
Il Dott. Luciano Nardo, Fondatore e Presidente di NOW-fertility e Consulente in Medicina Riproduttiva e Infertilità , commenta: “Sebbene le prove pubblicate portino una certa rassicurazione, è comunque importante che le donne a rischio si sottopongano a indagini e ricevano un’adeguata consulenza prima di iniziare qualsiasi stimolazione ormonale”.
Il dottor Antoine Abu Musa, Chief Medical Officer di NOW-fertility, commenta: “Le donne possono scegliere la fecondazione in vitro con fiducia, sapendo che non aumenta il rischio di cancro al seno anche dopo più cicli. Tuttavia, se hai un rischio preesistente o una storia familiare rilevante, ti consigliamo sempre di sottoporti alle indagini appropriate prima di iniziare il trattamento”.
A NOW-fertility, i nostri esperti consulenti per la fertilità sono qui per supportarti in ogni fase del tuo viaggio.
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*Trattamento della fertilità e incidenza del cancro al seno: meta-analisi Carolyn Cullinane, Hannah Gillan, James Geraghty, Denis Evoy, Jane Rothwell, Damian McCartan, Enda W. McDermott e Ruth S. Prichard
https://doi.org/10.1093/bjsopen/zrab149
Pubblicato dal Dipartimento di Comunicazione di NOW-fertility.
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