Autore: Anna Balchan (Infermiera responsabile della fertilità, NOW-fertility)
Di recente mi sono presa cura di una paziente NOW-fertility che si è sottoposta a un trattamento di fecondazione in vitro con ovuli di donatrice presso la nostra clinica partner in Polonia. Il mio obiettivo era quello di assicurarmi che la paziente si sentisse informata, rilassata, ben supportata e a proprio agio con la comunicazione e la cura prima di intraprendere il trattamento di fecondazione in vitro utilizzando ovuli di donatrice forniti dalla nostra banca di ovuli partner.
Il mio primo contatto con il paziente è stato durante un consulto virtuale. Abbiamo iniziato con una chiacchierata amichevole generale, poi siamo passati a discutere l’elenco dei potenziali donatori che potevamo offrire in base alle caratteristiche che il paziente stava cercando.
Una volta scelta una donatrice di ovuli compatibile, siamo passati alla fase successiva. Ho organizzato il trasporto degli ovuli della donatrice alla nostra clinica partner in Polonia per la fecondazione degli ovuli utilizzando lo sperma del partner della paziente e successivamente il trasferimento dell’embrione sotto guida ecografica. Tutto è stato organizzato da NOW-fertility e la paziente è stata informata quando gli ovuli stavano lasciando la banca degli ovuli e una volta che la clinica in Polonia li ha ricevuti un paio di giorni dopo.
L’ultimo passo, prima di iniziare il trattamento, è stato un altro consulto virtuale con me stessa come infermiera responsabile della sua cura. Lo scopo di questa consultazione era quello di educare e preparare la paziente al suo trattamento, fornendo tutte le informazioni necessarie sul ciclo, comprese le tempistiche, come eseguire le iniezioni autosomministrate dei farmaci ormonali, eventuali potenziali effetti collaterali di cui essere a conoscenza e suggerimenti post trasferimento.
Mi sono assicurata che la paziente avesse tutti i dettagli di contatto della nostra clinica partner in Polonia, nonché le informazioni pertinenti su cosa aspettarsi una volta che lei e il suo partner fossero arrivati in clinica.
Durante tutto il ciclo di trattamento, sono sempre stata disponibile a sostenere e rassicurare la paziente e il suo partner, anche al momento degli esami del sangue, delle scansioni di monitoraggio, dello scongelamento e della fecondazione degli ovuli, del trasferimento embrionale, del test di gravidanza e dell’ecografia di vitalità.
Il mio obiettivo era quello di contribuire a rendere l’esperienza del paziente il più personalizzata e priva di stress possibile.
Mi piace molto l’aspetto collaborativo di lavorare al fianco di un team internazionale di medici ed embriologi, ed è davvero appagante aiutare le famiglie a raggiungere il loro obiettivo di avere un bambino.
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